- Generazione Terra 2023 è un’iniziativa ISMEA per sostenere i giovani agricoltori che acquistano un terreno per lo sviluppo dell’attività.
- Possono accedere ai finanziamenti per l’acquisto di un terreno i giovani imprenditori agricoli, con età inferiore a 41 anni.
- I finanziamenti possono arrivare anche a 1,5 milioni di euro, in base ai casi particolari.
Arriva un nuovo importante incentivo per il settore agricolo, in particolare per consentire ai giovani con un’attività nel settore di ottenere nuovi terreni con finanziamenti agevolati. Si tratta di Generazione Terra 2023, una misura ISMEA che sostiene sia le imprese già avviate che quelle da avviare.
La misura va a coprire il 100% dell’acquisto effettuato da parte dell’imprenditore agricolo, per terreni volti allo sviluppo dell’attività agricola. Questo importante finanziamento tuttavia è rivolto ad un pubblico di imprenditori giovane, al di sotto di 41 anni di età.
La misura è rivolta sia agli imprenditori agricoli che ai titolari di startup, in misura specifica sulla base di alcuni requisiti. Per la misura vengono stanziati 60 milioni di euro, e per accedervi è necessario presentare una richiesta telematicamente. Vediamo tutti i dettagli nell’articolo.
Cos’è Generazione Terra 2023
Generazione Terra 2023 è un’iniziativa ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Si tratta di una misura che prevede finanziamenti specifici a chi acquista un terreno da destinare all’attività agricola, ovvero giovani entro i 41 anni di età.
L’obiettivo della misura è sostenere le attività agricole del paese: si rivolge sia a imprenditori agricoli con imprese già avviate, sia a startupper e giovani che vogliono acquistare un terreno per svolgere una attività di questo tipo.
La misura consiste nell’acquisto del terreno da parte di ISMEA, e nell’assegnazione successiva al richiedente. Il soggetto interessato dovrà quindi poi rimborsare la somma ad ISMEA entro un periodo compreso tra 15 e 30 anni. I fondi stanziati si differenziano in base alla categoria a cui appartiene il soggetto che porta avanti la richiesta, ovvero:
- 25 milioni di euro sono rivolti a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni nel Centro-nord, nelle seguenti regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria;
- 25 milioni di euro sono rivolti a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud e nelle isole, ovvero nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- 10 milioni di euro sono destinati ai Giovani startupper con titolo.
A chi è rivolta Generazione Terra 2023
Generazione Terra 2023 è rivolta quindi a diverse categorie di soggetti, ed è una misura che viene garantita in base a specifici requisiti per ogni categoria.
L’iniziativa viene indirizzata ai giovani under 41, che hanno un’attività agricola o che ne stanno avviando una, purché rispettino alcuni requisiti. Possono quindi accedervi:
- giovani imprenditori agricoli;
- giovani startupper con esperienza, che vogliono avviare una attività nell’agricoltura;
- giovani startupper con titolo che vogliono avviare una attività in agricoltura.
Giovani imprenditori agricoli
Sono inclusi in questa categoria coloro che intendono ampliare la superficie della propria attività agricola, acquistando un terreno limitrofo e che sia utile allo scopo, con superficie che fa già parte dell’azienda agricola, secondo accordi di affitto o comodato d’uso da almeno due anni.
Sono poi inclusi i soggetti che vogliono consolidare la superficie della propria attività agricola acquistando un terreno già condotto dal richiedente, tramite comodato o affitto, da almeno due anni.
Questi soggetti inoltre devono essere residenti in Italia da almeno due anni, cittadini dell’Unione Europea e avere un’età inferiore a 41 anni. Si interviene quindi su imprese considerate giovani, o per cui la maggioranza delle quote societarie è da ricondurre a soggetti giovani.
Giovani startupper con esperienza
Un’altra categoria riguarda i giovani startupper, che vogliono avviare un’impresa nell’ambito agricolo. Anche in questo caso è confermato il requisito di età fino a 41 anni, con almeno 2 anni di residenza in Italia e cittadinanza europea. Per accedere alla misura è necessario avviare una nuova impresa in agricoltura.
Viene applicato anche un ulteriore requisito, ovvero l’iscrizione per almeno due anni nei 5 precedenti, ad una delle seguenti Gestioni:
- INPS come coadiuvante agricolo;
- Gestione Separata INPS come collaboratore;
- Gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato o operaio agricolo;
- Gestione Separata ENPAIA per periti agrari e agrotecnici;
- EPAP per dottori agronomi e forestali.
Giovani startupper con titolo
Questa categoria riguarda coloro che hanno conseguito un titolo idoneo per avviare una attività imprenditoriale nel settore agricolo, ma privi di esperienza. In questo caso l’età massima per cui è possibile accedere all’iniziativa è di 35 anni.
Anche in questo caso è necessario essere cittadini europei e avere residenza in Italia da almeno due anni, e non bisogna ancora essere imprenditori agricoli. Rientrano in questa categoria tutti coloro che hanno un diploma di istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura oppure un diploma di laurea triennale o magistrale.
L’acquisto del terreno è agevolato quindi per le nuove attività imprenditoriali condotte da giovani strartupper con titolo. La società agricola può essere già avviata, ma da non più di sei mesi. La domanda deve essere presentata dallo startupper, in quanto rappresentante legale o titolare dell’impresa.
Generazione Terra 2023: le cifre
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le cifre a cui ogni categoria di beneficiario deve fare riferimento per i finanziamenti. Il valore massimo del finanziamento è così proposto:
- 1.500.000 per giovani imprenditori agricoli o giovani startupper con esperienza;
- 500.000 euro per giovani startupper con titolo.
Va ricordato che in queste cifre non sono comprese le spese ulteriori, come quelle per il notaio, il pagamento delle tasse, o altre voci di costo similari. Si prevede quindi poi il pagamento di rate per rientrare del finanziamento, che possono essere semestrali o posticipate.
Il limite massimo di durata del pagamento è di 30 anni, e sarà possibile accedere a scelta ad un tasso fisso o ad uno variabile, calcolando anche lo 0,05% per le spese amministrative e di gestione, e uno spread legato al rischio dell’operazione.
Viene poi garantito un premio per il primo insediamento a tutti gli startupper, con 70.000 euro agevolabili: il 60% della somma al momento dell’erogazione della misura, e il restante in un momento successivo.
Come accedere a Generazione Terra 2023
Per poter accedere all’agevolazione è necessario per i soggetti interessati presentare una domanda telematicamente, come specifica la comunicazione ISMEA a riguardo:
“Dalle ore 13,00 del 1 febbraio 2023 apre il portale per la presentazione delle domande di accesso a Generazione Terra. Il portale sarà attivo nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 18.00.”
ISMEA mette a disposizione un’area del portale in cui presentare una prima domanda, per prenotare poi una procedura a sportello.
Al momento della presentazione della domanda online è necessario compilare un apposito modulo da inviare a ISMEA. Le domande rimarranno aperte fino al termine delle risorse finanziarie erogate per l’iniziativa.
Generazione Terra 2023 – Domande frequenti
Dal primo febbraio 2023, fino ad esaurimento dei fondi, è possibile inviare telematicamente la domanda per richiedere i finanziamenti di Generazione Terra 2023.
Possono accedervi gli imprenditori agricoli, gli startupper con esperienza o con titolo che intendono avviare una attività agricola.
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