Quest’estate, i costi delle vacanze in Italia stanno registrando un significativo aumento, nonostante l’inflazione si attesti su livelli inferiori rispetto agli anni precedenti. L’aumento dei prezzi riguarda tutte le voci dei viaggi turistici, compresi alberghi, bed and breakfast, voli, treni e traghetti. Inoltre, sono state introdotte nuove tasse contro il cosiddetto “turismo d’assalto”, con ticket d’ingresso a Venezia e Capri per chi sbarca, insieme a una maxi-ZTL a Firenze.
Questi aumenti colpiranno soprattutto il turismo interno degli italiani, mentre le presenze straniere, previste da Assoturismo Confesercenti, dovrebbero registrare un aumento del 2,5% rispetto all’anno scorso, arrivando a quota 105 milioni. Al contrario, le presenze turistiche degli italiani nel Belpaese rimarranno ferme a quota 110 milioni, ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici.
Secondo un’analisi di Assoutenti e Crc, nella settimana di Ferragosto la spesa minima per un albergo in una località di mare sarà del 19,6% più alta rispetto al 2023. Ad esempio, per una famiglia media con due bambini, i costi vanno da un minimo di 872 euro a Bibione (in Veneto) a un massimo di 3.500 euro a Porto Cervo (in Sardegna).
Anche i costi dei trasporti subiscono un aumento significativo. Una famiglia che decide di viaggiare in traghetto, con auto al seguito, spenderà, acquistando oggi il biglietto di andata e ritorno, 1.274 euro per la tratta Genova-Porto Torres (+1,8% rispetto al 2023), 1.094 euro per la Livorno-Olbia (+6,2%), 669 euro per la Napoli-Palermo (+7,2%). In media, l’aumento è del 6,3% anno su anno, con un calo del 7,4% per le tariffe nel collegamento Civitavecchia-Olbia.
I prezzi dei voli aerei sono aumentati in media del 20%, con picchi fino al 68%. Ad esempio, volare da Roma a Cagliari a Ferragosto costa in media 686 euro, il 20% in più rispetto all’anno precedente. Per andare da Milano a Brindisi, si spendono quasi mille euro, con un aumento del 15%. Tra Roma e Olbia, i costi si attestano a 924 euro, il 15,5% in più.
Anche i costi per l’accesso alle spiagge aumentano. Tra ombrelloni, lettini e cabine, una famiglia media pagherà il 5% in più. Si va dai 25 euro della Romagna ai 90 euro del Salento, fino a superare i 120 euro al giorno in alcune località della Sardegna. Anche mangiare nei ristoranti delle località di villeggiatura e nei lidi sarà più costoso, con un aumento medio annuo del 3,5%.
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