- Invitalia è l’agenzia del Ministero dell’Economia e si occupa di gestire contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per le aziende, le nuove imprese e le startup.
- I fondi gestiti da Invitalia derivano da programmi nazionali o della Comunità Europea.
- L’obiettivo di Invitalia è stimolare la crescita economica dell’Italia.
- Per accedere a Invitalia è necessario registrarsi alla piattaforma ufficiale.
Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo del Ministero dell’Economia, è responsabile della gestione degli incentivi nazionali per nuove imprese e start-up innovative, nonché per il finanziamento di imprese esistenti. Fondata nel 2008, si concentra sull’erogazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per promuovere l’imprenditorialità e l’occupazione, soprattutto tra giovani, nel Sud Italia e tra le donne.
Invitalia: la guida per accedere ai bandi
Cos’è Invitalia? Tutto quello che devi sapere
Invitalia è l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia. Nata con l’obiettivo di sostenere la crescita economica del Paese, oggi l’agenzia è impegnata nel sostegno delle aziende innovative, favorendone la nascita e lo sviluppo, e lavora per attrarre investimenti esteri, oltre che essere attiva nel sostenere progetti che contribuiscano al rilancio di aree in crisi e settori strategici dell’occupazione nel Paese.
Questo tipo di sostegno si applica attraverso incentivi nazionali messi a disposizione per le imprese. All’atto pratico, infatti, Invitalia è l’agenzia che gestisce tutti gli incentivi nazionali a favore delle imprese di tutti i settori e di qualsiasi dimensione. Questi incentivi vengono offerti alle imprese sottoforma di finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto, con un’attenzione particolare a settori innovativi ad alto valore aggiunto. Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto e altri incentivi per l’imprenditorialità giovanile e femminile, le aziende devono rispettare requisiti specifici.
Come funziona Invitalia?
Invitalia supporta le imprese attraverso agevolazioni di diversa natura, che hanno obiettivi e caratteristiche diverse. Le agevolazioni mettono a disposizione delle imprese possono essere:
- Contributi a fondo perduto: prestiti che non hanno bisogno di essere risarciti;
- Finanziamenti agevolati: prestiti che devono essere rimborsati, ma i cui tassi di interesse sono calcolati a percentuali molto inferiori rispetto a quelli di mercato.
Ciascun bando contiene poi tutte le caratteristiche (ossia i requisiti) che le imprese devono avere per poter accedere alle agevolazioni. Invitalia si occupa anche di verificare le informazioni fornite e controlla che le imprese che fanno domanda abbiano effettivamente i requisiti previsti da ciascun bando.
Per quanto riguarda le agevolazioni, l’accesso ai contributi o finanziamenti può essere regolato in 2 modi:
- attraverso la redazione di graduatorie, pubblicate attraverso codici assegnati a ciascuna impresa sul sito di Invitalia,
- oppure in ordine cronologico di presentazione della domanda, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Come si accede ai bandi Invitalia?
Per accedere ai bandi Invitalia è necessario registrarsi alla piattaforma digitale ufficiale, a cui si può accedere tramite l’area personale presente sul sito dell’Agenzia. Questa registrazione è necessaria per poter presentare domanda di bando, gestire e monitorare tutti i passaggi relativi all’ottenimento delle agevolazioni. Vediamo i 3 passaggi fondamentali per la presentazione delle domande tramite la piattaforma Invitalia.
1. Registrazione
La prima cosa da fare è quella di registrarsi al servizio. La procedura è semplice e guidata e richiede di compilare una sorta di modulo che ti viene fornito durante il procedimento stesso.
Al termine della registrazione, avrai a disposizione le credenziali per poter tornare all’interno della tua area personale ogni volta che vuoi, e da praticamente ogni dispositivo e ogni parte del mondo dove sia disponibile una connessione internet.
2. Presentare la domanda per le agevolazioni
All’interno dell’area personale si può consultare la documentazione relativa alle agevolazioni messe a disposizione. La documentazione si può scaricare e stampare. Anche la modulistica necessaria alla presentazione di tutte le domande si può scaricare in fac-simile e stampare.
Alle agevolazioni Invitalia si può presentare domanda solo attraverso il sito web di Invitalia e l’Area personale. Non esiste, per praticamente nessuna delle agevolazioni e dei contributi messi a disposizione, un’alternativa analogica alla modalità di invio digitale.
3. PEC e Firma Digitale
Prima di iniziare il procedimento per la presentazione di qualsiasi domanda, è necessario munirsi di PEC e firma digitale. Invitalia, infatti, comunica solo tramite PEC e richiede di apporre firma digitale sui documenti; è dunque impossibile proseguire con la presentazione della domanda senza questi due strumenti.
Le comunicazioni di Invitalia sono molto importanti: riguardano non solo le ammissioni e le esclusioni delle domande ma i richiedenti possono essere contattati per fornire ulteriore documentazione, per la richiesta di sopralluoghi nelle strutture e altre ragioni. La mancata risposta a tali richieste da parte di Invitalia comporta sempre l’esclusione delle domande presentate e l’impossibilità di accedere alle agevolazioni. Oltre la presentazione della domanda
L’Area Personale all’interno del sito di Invitalia è indispensabile per presentare le domande alle agevolazioni ma continua ad essere uno strumento utilissimo anche dopo. È attraverso questa piattaforma, infatti, che il richiedente può seguire il corso della domanda presentata. Le domande seguono un processo di verifica a più fasi e da qui è possibile sapere a che punto del percorso si trova la documentazione presentata. Dall’Area Personale possono inoltre essere consultate le (eventuali) graduatorie, sia quelle provvisorie che quelle definitive.
Bandi Invitalia: ecco quelli per PMI e startup
Ovviamente, per accedere alle agevolazioni di Invitalia, è anche necessario conoscere i bandi attivi e i requisiti di ciascuno. Sul sito ufficiale di Invitalia sono presenti tutte le informazioni relative ai bandi, ma per una PMI non è semplice mantenersi aggiornata su tutte le agevolazioni disponibili. Per questo motivo è sempre vitale rivolgersi a esperti di finanza agevolata, che sono in grado di individuare tutte le misure più adatte alle esigenza di ogni singola impresa.
Un esperto non solo conosce ogni bando nei suoi minimi dettagli, ma sa anche quali sono quelli cumulabili tra loro, quali sono quelli in scadenza, quali quelli che verranno rifinanziati o che apriranno a breve. Di seguito riportiamo alcuni bandi Invitalia “a sportello”, ossia che non hanno una data di scadenza e per i quali è quindi sempre possibile inviare richiesta di agevolazione.
1. Resto al Sud
Resto al Sud promuove la creazione e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e professioni autonomie nelle seguenti regioni e aree:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Zone colpite dal sisma in Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
- Isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
Questo incentivo è rivolto a individui con un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. La disponibilità di fondi ammonta a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Non sono previsti bandi, scadenze o graduatorie. Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
2. ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero
ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è un incentivo che supporta micro e piccole imprese, principalmente composte da giovani o donne. Finanzia progetti imprenditoriali nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo, offrendo un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per spese fino a 3 milioni di euro. Non ci sono scadenze fisse per le domande, che vengono valutate in base all’ordine di arrivo. Il processo di valutazione comprende due fasi di colloqui e Invitalia monitora l’attuazione dei progetti finanziati.
3. Smart&Start Italia
Smart&Start Italia è un incentivo dedicato a promuovere la nascita e lo sviluppo di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni d’Italia. L’obiettivo primario di questo programma è promuovere una cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, e incentivare il ritorno dei talenti dall’estero.
Questo incentivo supporta progetti con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro e opera con una modalità “a sportello”. Ciò significa che non ci sono graduatorie o scadenze fisse per la presentazione delle domande, che vengono valutate entro 60 giorni dall’arrivo, seguendo l’ordine di presentazione.
La procedura per richiedere queste agevolazioni è completamente digitalizzata, semplificando il processo di accesso ai finanziamenti. Invitalia, l’ente responsabile, valuta i business plan, concede i finanziamenti e monitora l’implementazione dei progetti per garantire il loro successo e contribuire all’innovazione tecnologica nel panorama imprenditoriale italiano.
I passaggi per fare domanda di bando a Invitalia
I passaggi per presentare richiesta di bando a Invitalia, sono più o meno i seguenti, per i quali si consiglia sempre di affidarsi al supporto di un esperto in finanza agevolata:
- Verifica i Requisiti: Prima di presentare una domanda, assicurati di soddisfare tutti i requisiti stabiliti nel bando specifico a cui desideri partecipare. I requisiti possono variare da un programma all’altro.
- Registrazione: registrati alla piattaforma online di Invitalia, che ti consentirà di accedere ai servizi online e compilare la tua domanda di bando, oltre che di caricare la documentazione richiesta.
- Scelta del Bando: Seleziona il bando o il programma Invitalia che meglio si adatta al tuo progetto o alle tue esigenze. Invitalia pubblica una lista di bandi aperti sul suo sito web, o puoi essere informato su nuovi bandi attraverso comunicati stampa e annunci ufficiali.
- Compilazione della Domanda: Compila attentamente tutti i campi richiesti nella domanda online. Assicurati di fornire tutte le informazioni richieste e di allegare i documenti necessari, come il business plan o altre certificazioni, se richiesti dal bando.
- Presentazione della Domanda: Una volta completata la domanda, inviala tramite la piattaforma online secondo le istruzioni fornite nel bando. Verifica attentamente di aver inserito tutte le informazioni correttamente prima di inviare la domanda, poiché gli errori possono causare il rifiuto della stessa.
- Attendi l’Esito: Dopo aver presentato la domanda, dovrai attendere il processo di valutazione da parte di Invitalia. Questo processo può richiedere del tempo e può variare in base al bando e alla complessità del progetto.
- Comunicazioni e Verifica: Se la tua domanda viene approvata, riceverai comunicazioni da Invitalia con istruzioni su come procedere. Potrebbe essere necessario sottoporre il tuo progetto a ulteriori verifiche e fornire ulteriori documenti.
- Erogazione dei Fondi: Una volta superate tutte le fasi di verifica, gli incentivi o i finanziamenti verranno erogati secondo le modalità stabilite nel bando. Assicurati di rispettare gli obblighi e le condizioni previste nel bando durante l’implementazione del tuo progetto.
- Rendicontazione: Dopo aver ottenuto i fondi, potresti essere tenuto a presentare rapporti periodici o documentazione sulla progressione del progetto, a seconda delle condizioni stabilite nel bando.
Ricorda che i dettagli e i requisiti specifici possono variare tra i diversi bandi e programmi offerti da Invitalia, quindi è fondamentale leggere attentamente le linee guida e le istruzioni fornite per ciascun bando a cui desideri partecipare.
Come accedere ai fondi Invitalia senza commettere errori
Con questa guida ti abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie per presentare domanda per i bandi di Invitalia. Tuttavia, molto spesso, la compilazione delle domande per le agevolazioni pubbliche richiedono competenze tecniche che le imprese non possiedono. Questo causa diversi errori nella compilazione, che provocano il rifiuto della domanda da parte dell’Ente erogatore.
Per questo motivo, molte imprese si affidano a un consulente esterno, che molto spesso è il commercialista di fiducia. Tuttavia, sebbene questa figura sia competente nell’ambito fiscale, non ha competenze specifiche in materia di finanza agevolata. Viste le grandi opportunità fornite dai contributi a fondo perduto di Invitalia, è un peccato che solo il 38% delle PMI riesca ad accedervi.
Per poter ottenere le agevolazioni Invitalia con maggiore facilità, la via più sicura è farsi affiancare da un partner qualificato in finanza agevolata come noi di Finera. Finera lavora accanto alle PMI italiane con un gruppo di professionisti esperti in finanza agevolata che consente alle imprese di accedere alle agevolazioni pubbliche disponibili. Puoi contattarci senza impegno per ricevere una prima consulenza gratuita e scoprire come possiamo aiutarti a ottenere l’agevolazione di Invitalia che desideri.
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