Applicazione delle misure previste dal Decreto – Legge 1° giugno 2023, n.61 recante “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”
L’articolo 9 del DL 1° giugno 2023, n.61, pubblicato nella G.U. n. 127 del 1° giugno 2023, ha previsto un rafforzamento degli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore delle imprese ubicate nei comuni colpiti dall’alluvione.
In attuazione del citato articolo, il gestore del Fondo ha pubblicato la circolare del 07/06/2023 recante specifiche indicazioni operative. Pertanto, a partire dall’8 giugno 2023 sarà possibile presentare richieste di accesso agli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in attuazione delle citate previsioni.
Maggiori informazioni sul sito Fondi di garanzia
Circolare operativa MCC del 7 giugno 2023 (pdf)
Elenco dei comuni colpiti (pdf – sito mcc.it)
Modalità operative per la concessione di garanzie a valere sulla Sezione Speciale del Fondo di garanzia su portafogli di obbligazioni
L’articolo 15 del DL 73/2021, convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n.156 ha istituito una Sezione Speciale del Fondo di garanzia per le PMI dedicata alla concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni emesse da imprese con numero di dipendenti non superiori a 499 a fronte della realizzazione di programmi qualificati di sviluppo aziendale, nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di tipo tradizionale, sintetico o anche senza segmentazione del portafoglio.
Ai sensi del comma 3 del citato articolo 15, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, e del Ministro dell’economia e delle finanze del 20 maggio 2022, sono state definite le modalità, i termini, i limiti e le condizioni per la concessione della garanzia della predetta Sezione Speciale, le caratteristiche dei programmi di sviluppo finanziabili, i requisiti dei soggetti proponenti e delle operazioni di cartolarizzazione ammissibili nonché le modalità e i criteri di loro selezione e le modalità di coinvolgimento nell’operazione di eventuali investitori istituzionali o professionali.
In attuazione dell’articolo 19 del citato decreto, il Consiglio di gestione costituito ai sensi dell’articolo 1, comma 48, lettera a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha adottato le modalità operative aventi ad oggetto la disciplina operativa della sezione.
Tali modalità operative entreranno in vigore in data 6 aprile 2023, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in data odierna delle stesse, sulla presente pagina.
Pertanto, a partire dal 6 aprile 2023 sarà possibile presentare richieste di garanzia a valere sulla Sezione speciale.
Avvio dell’operatività della Sezione speciale Turismo istituita ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito dalla Legge del 29 dicembre 2021, n.233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
La Sezione speciale è operativa dal 10 ottobre 2022 (Circolare 7/2022)
Maggiori informazioni sul sito Fondi di garanzia
La Legge 30 dicembre 2021, n.234 ha prorogato tutte le misure previste dall’articolo 13, comma 1 del DL Liquidità fino al 30 giugno 2022, fatta eccezione per i due seguenti aspetti:
- a decorrere dal 1°aprile 2022, le garanzie saranno concesse previo pagamento di una commissione una tantum da versare al Fondo;
- a decorrere dal 1° gennaio 2022, il Fondo potrà intervenire in favore delle operazioni finanziarie presentate ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera m) del DL Liquidità rilasciando garanzie pari all’80%.
Inoltre, è stata prorogata al 30 giugno 2022 anche la misura prevista dall’art.13, comma 12-bis del DL Liquidità, e pertanto, potranno essere ancora presentate richieste di garanzia ai sensi dell’art.13, comma 1, lettera m) del DL Liquidità, in favore degli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 12 ottobre 2022, al fine di fornire un efficace sostegno alle piccole e medie imprese per il superamento degli effetti della crisi economica innescata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 e dalla crisi energetica conseguente al conflitto tra Ucraina e Russia attualmente in atto, assegna alla “Riserva PON IC” del Fondo di garanzia per le PMI ulteriori euro 200.000.000,00, a valere sulle risorse React-Eu, ad integrazione della prima tranche di risorse, pari a euro 500.000.000,00, assegnata con decreto ministeriale del 3 dicembre 2021.
Il decreto fornisce inoltre ulteriori indicazioni sulle modalità di utilizzo delle risorse fermo restando quanto previsto dal citato decreto ministeriale 3 dicembre 2021
Maggiori informazioni sul sito Fondi di garanzia
Cos’è
Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.
La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese.
Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro.
Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali.
Per maggiori informazioni
Informativa sul trattamento dei dati personali
Approfondimenti
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui