La trasmissione di Italia Uno, Le Iene, ha trattato nella serata di ieri il caso riguardante l’avvocato Barbara, che avrebbe fatto sparire ben 350mila euro consegnatigli dal suo cliente Ciro. Luigi Pelazza si è recato a Napoli per indagare e cercare di capirci di più su questa presunta truffa: “Questa donna è un avvocato e avrebbe sottratto al suo cliente, Ciro, circa 350 mila euro – racconta – Ciro è un padre di famiglia e nel suo passato ci sono stati un po’ di momenti bui”. L’uomo ha fatto uso di sostanze per più di 30 anni, e oggi ne è totalmente fuori; inoltre è stato in carcere per aver rubato e per estorsione, reati legati al mondo della droga. “Ciro nel 2019 – prosegue Pelazza – conosce Barbara e suo marito, anche lui avvocato, e i due professionisti gli avrebbero fatto sapere che stavano lavorando su operazioni immobiliari importanti”, di conseguenza i due legali hanno proposto dei pacchetti di case allo stesso Ciro, immobili davvero di prestigio offerte ad un prezzo stracciato, solo 400mila euro in totale rispetto ai due milioni di euro del reale valore degli stessi edifici.
“Secondo quello che gli avrebbe raccontato Barbara – continua l’inviato de Le Iene – l’operazione è possibile, quelle case sono oggetto di fallimenti e lei è delegata per la vendita di quelle proprietà con regolare contratto”. Ovviamente Ciro si fida, iniziando così a versare delle caparre, 15mila euro per ogni casa, per un totale di 60mila euro. Poi altri 180mila euro per il rogito, tutto bonificato, soldi che il figlio di Ciro aveva ricevuto come risarcimento danni dopo una caduta. “Secondo Ciro l’avvocato Barbara sarebbe stata a conoscenza della possibilità economica dello stesso”. Ad un certo punto l’avvocato fissa la data per il trasferimento di proprietà, a novembre 2021, ma lo stesso legale spiega che per causa di problemi tecnici il tutto non si poteva fare, fissando però un termine entro il quale le case sarebbero andate a Ciro o eventualmente gli sarebbero tornati indietro i soldi.
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LE IENE E IL CASO DI CIRO: 350MILA EURO AD UN AVVOCATO. “HO TROVATO UNA MACCHINETTA…”
Peccato però che l’appuntamento salti ancora, e per cercare di “giustificarsi”, l’avvocato ha presentato tre bonifici da 650mila euro come risarcimento, provenienti dalla Svizzera: anche in questo caso va male, perchè i bonifici non sono mai arrivati, rivelandosi alla fine dei falsi. Ciro ha raccontato poi un retroscena per certi versi un po’ inquietante: “Recandomi nell’ufficio dei due legali, trovai il marito e la moglie, avevano la macchinetta dei soldi e mi dissero se volevo 200mila euro, li ho visti in una borsa”.
Pelazza comunque chiarisce: “Non esiste alcuna certezza che si tratti di riciclaggio, non vi è alcuna responsabilità dei due avvocati”. Alla fine l’affare è saltato e Ciro ha denunciato il tutto, oltre ad aver appunto contattato Le Iene. Entra quindi in gioco Luigi Pelazza che si è presentato dall’avvocato Barbara chiedendo lumi: “Che fine hanno fatto questi 350mila euro? Le case esistono? E’ vera la macchinetta con i 200mila euro?”. Peccato però che la stessa sia scappata senza proferire parola alcuna.
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