L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) offre una grande opportunità per chi desidera investire nel settore agricolo: l’asta di terreni agricoli. Questa iniziativa è rivolta a giovani agricoltori, imprese agricole e chiunque sia interessato a investire in terreni per sviluppare attività agricole. In questa guida forniamo tutte le informazioni necessarie per partecipare alle aste ISMEA, spiegando il processo, i requisiti e i vantaggi.
Banca nazionale delle terre agricole
La Banca nazionale delle terre agricole è stata istituita dall’art. 16 n. 154/2016 e costituisce un registro completo dei terreni agricoli disponibili a seguito di abbandono dell’attività produttiva o prepensionamenti. Questa banca raccoglie, organizza e divulga informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei terreni, nonché sulle modalità e condizioni di cessione e acquisto degli stessi.
La Banca è gestita da ISMEA a livello nazionale e viene aggiornata, di norma, ogni sei mesi, oggi si contano 428 terreni distribuiti in tutta Italia, esclusa la Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano, che complessivamente coprono 11.416 ettari.
L’accesso è gratuito e aperto a tutti, con la possibilità di partecipare alla procedura competitiva previa registrazione. Sono ammessi alla procedura competitiva tutti i soggetti che non presentano cause di esclusione indicate nei criteri.
Il progetto Terre all’asta di ISMEA
Il progetto Terre all’asta di ISMEA mira a valorizzare i terreni agricoli pubblici e privati attraverso la vendita all’asta. I terreni disponibili sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e rappresentano un’opportunità unica per espandere la propria azienda agricola o iniziare una nuova attività nel settore agricolo, nonché per contribuire alla valorizzazione del territorio.
Vediamo ora di rispondere a tutti i dubbi riguardanti la partecipazione alle aste ISMEA.
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