Le Marche hanno aperto un bando per finanziare impianti di agroforestazione o anche di imboschimento di terreni agricoli.
L’obiettivo dichiarato è quello di diversificare le produzioni e i redditi degli agricoltori e contribuire allo stesso tempo al sequestro di carbonio.
Per realizzarlo la Regione ha messo a disposizione 1,7 milioni di euro che serviranno per finanziare i progetti che arriveranno con le domande di contributo.
Domande che possono essere fatte da aziende pubbliche o private che possiedono o hanno in usufrutto o in affitto registrato dei terreni agricoli di almeno un ettaro in tutto il territorio regionale delle Marche.
Per partecipare al bando infatti è necessario presentare un progetto che indichi gli interventi che si vogliono realizzare e che devono essere fatti su una superficie di almeno 1 ettaro, anche divisa in appezzamenti. E gli appezzamenti devono essere almeno di mezzo ettaro.
La superficie massima ammessa al finanziamento invece è di 10 ettari.
Possono essere fatti impianti anche a carattere paesaggistico e usando anche piante micorrizate da tartufo, l’importante è che il ciclo di vita della coltura arborea sia superiore agli 8 anni.
Non sono quindi ammessi impianti di short rotation forestry e coltivazioni di alberi di natale.
Non possono essere fatti impianti su superfici particolari, come in zone umide, torbiere, pascoli, foraggere stabili e oliveti.
In ogni caso il terreno su cui viene realizzato l’impianto rimane un terreno agricolo e non è soggetto ai vincoli previsti per il bosco dalla normativa ambientale, paesaggistica e forestale.
Il bando finanzierà le spese legate alla lavorazione del terreno, all’acquisto delle piante, alla piantumazione, all’acquisto di attrezzature come tutori e sistemi di irrigazione e le spese generali come gli onorari per la relazione tecnica e per la progettazione degli interventi.
Il contributo coprirà l’80% delle spese sostenute e potrà essere al massimo di 13mila euro.
Le domande, insieme alla documentazione necessaria, deve essere inviata ad Agea tramite il portale Siar entro il 31 ottobre 2024.
Una volta ricevute le domande, la Regione stilerà una graduatoria per assegnare i contribuiti.
Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando sul sito della Regione Marche.
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