Deutsche Bank ha sottoscritto con l’Ente nazionale per il microcredito (Enm) la convenzione per aderire al progetto Microcredito di libertà, impegnandosi a erogare finanziamenti di microcredito sociale secondo le previsioni contenute nel Regolamento del Fondo microcredito di libertà.
I finanziamenti di microcredito sociale verranno erogati a Taeg 0%, come specificato all’articolo 4 del Regolamento del Fondo microcredito di libertà.
Il progetto Microcredito di libertà nasce da un protocollo di intesa siglato dall’Enm con il Dipartimento delle Pari Opportunità, l’Associazione Bancaria Italiana, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali e Caritas Italiana, dedicato in via esclusiva alle donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza nei percorsi di fuoriuscita dalla loro condizione e che si trovano in situazioni di particolare vulnerabilità economica o sociale.
Il progetto è finalizzato all’emancipazione delle donne vittime di violenza da forme di sudditanza economica tramite finanziamenti di microcredito sociale garantiti da un fondo di garanzia appositamente costituito con risorse pubbliche del Dipartimento delle Pari Opportunità, denominato Fondo di garanzia per il microcredito sociale.
“La sottoscrizione della convenzione con Deutsche Bank è una opportunità che aggiunge sostegno ad un progetto nato per le donne che possono riacquisire indipendenza economica per ricostruire la propria sfera affettiva e sociale – dichiara il presidente Enm, Mario Baccini -. Il compito del microcredito è di contrastare la discriminazione economica, finanziaria e sociale con processi di inclusione che possano restituire dignità alla persona e concretizzarsi anche in esperienze di autoimpresa. Questo progetto dalla forte connotazione sociale, è un baluardo che offre una possibilità concreta. Il sostegno di un gruppo bancario come Deutsche Bank è sicuramente un vantaggio per la riuscita delle attività”.
“Siamo orgogliosi di essere tra i primi gruppi bancari in Italia ad aderire a questo progetto, che riteniamo particolarmente incisivo perché fornisce un aiuto concreto alle donne vittime di violenza e lo fa in una cornice sistemica, che coinvolge pubblico, privato e terzo settore – afferma Roberto Parazzini, ceo di Deutsche Bank in Italia -. Si tratta per noi di un ulteriore passo in un percorso ci vede da molti anni impegnati nella promozione del valore delle diversità, dell’equità e dell’inclusione e nella lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione”.
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